Se il governo venisse sfiduciato alla Camera si scioglierebbe solo quel ramo del Parlamento.
Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo collegamento telefonico con la manifestazione Pdl al Teatro Nuovo di Milano. "Andremo avanti a governare - ha detto Berlusconi - con la fiducia che ci verrà data al Senato e, penso, anche alla Camera. Se non ci verrà data andremo a votare per la Camera".
Commentando la situazione Silvio Berlusconi ha detto che "ci sono professionisti della politica ormai vicini all’età in cui grandi leader come Bush e Blair scrivono le loro memorie che possono aspirare alla presidenza del Consiglio o della Camera solo attraverso decisioni di palazzo quindi agendo come se la gente non esistesse. Ma questa non e’ democrazia, è solo partitocrazia.
Quindi siccome noi siamo democratici e nel nostro Paese deve valere la democrazia, cioè quello che decide la gente...tutte le cose che stanno succedendo rafforzano il convincimento degli italiani che vogliono restare liberi che dobbiamo andare avanti contro una sinistra non ancora democratica".
Infine il premier ha ricrodato che "la maggioranza degli italiani è con noi e non si fa turlupinare da trasmissioni televisione pagate con i nostri soldi. E’ indegno avere una tv pubblica di questi tipo...
Non leggete i giornali, descrivono una situazione che non c’e’ e che e’ indipendente dagli elettori, descrivono posizoni politiche partitocratiche. La verita’ e’ che gli elettori esistono e che al 60% sono con me".
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