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Sito di informazione politica
della sede di Gioia del Colle

giovedì 30 giugno 2011

Consiglio Nazionale on line domani

Domani, venerdi 1° luglio, ti invitiamo a seguire la diretta on line del Consiglio nazionale del Pdl, convocato da Silvio Berlusconi per la formalizzazione della nomina a segretario politico del Pdl di Angelino Alfano.

Appuntamento sul sito del Pdl www.pdl.it a partire dalle ore 10.

Grazie per l'attenzione.

Lo staff di Forzasilvio


CO

lunedì 27 giugno 2011

AVANTI PIU' FORTI E PIU' COESI

Pubblichiamo la lettera che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha inviato ai Promotori della Libertà sabato 25 giugno 2011. 

Care amiche e cari amici,
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il Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo venerdì ha nominato Mario Draghi, che è il nostro governatore della Banca d'Italia, alla Presidenza della Banca Centrale Europea, che è, come sapete, l'istituzione finanziaria più importante dell'Unione Europea.E' una decisione assunta all'unanimità dai 27 Paesi dell'Unione, una decisione che dimostra il prestigio e la stima di cui gode il nostro governo ed anche, se permettete, la capacità che abbiamo di tenere i rapporti con i nostri colleghi europei.Il giorno dopo, il Consiglio permanente dell'OSCE, che è l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa a cui partecipano 56 Stati, ha approvato la nomina dell'italiano Lamberto Zanier alla massima carica dell'OSCE, cioè Segretario Generale dell'Organizzazione. Zanier è oggi il rappresentante speciale per il segretario generale per le Nazioni Unite, Ban Ki-moon per il Kosovo. Quindi un'altra decisione che conferma come siamo considerati da tutti gli Stati che appartengono a questa organizzazione.
La settimana poi era una settimana per molti altri versi assolutamente importante e soddisfacente per noi e abbiamo provato molto orgoglio, negli ultimi due giorni, per quello che è successo in Parlamento. Ed io sono stato chiamato, come sapete, dal Capo dello Stato a riferire in Parlamento delle nomine di nove Sottosegretari che hanno sostituito quelli di Fini che avevano dato le dimissioni, e in questa occasione, durante la seduta parlamentare, io avrei dovuto, secondo l'opposizione, subire una sconfitta tanto da essere costretto alle dimissioni. Invece questo passaggio, che loro consideravano una sciagura per noi, si è rivelato assolutamente positivo e ci ha dato una duplice vittoria, perché:la Camera ha approvato in prima lettura il Decreto sviluppo per il rilancio dell'economia. Lo ha fatto con 317 voti, dandoci quindi una fiducia che non solo è superiore alla maggioranza assoluta, ma è anche la più elevata dopo il passaggio all'opposizione di Fini e dei suoi. Vi ricordo che il 14 dicembre, quando le opposizioni vecchie e nuove tentarono di rovesciare il governo legittimo con un colpo di Palazzo, i voti di fiducia che ci evitarono il ribaltone furono 314 contro i 311 delle opposizioni. Quindi da allora il nostro governo ha superato vittoriosamente ben 44 voti di fiducia ed ha guadagnato ad ogni votazione sempre più consensi. I voti di scarto questa volta sono risultati 24 e sono saliti dai 3 della votazione del 14 dicembre a 24 in quella di martedì scorso sul Decreto sviluppo. Direi che è l'ennesima conferma di quanto dico da tempo e cioè che la maggioranza, dopo che non comprende più Fini e i suoi, è una maggioranza politicamente meno numerosa nei numeri, ma è molto più forte e coesa, ed è finalmente in grado di approvare quelle riforme che per troppo tempo gli oppositori interni ci avevano impedito addirittura di presentare al Parlamento.Voglio ricordare che queste riforme, che erano scritte nel programma approvato dai nostri elettori, sono delle riforme importanti perché c'è la riforma del fisco, la riforma della giustizia, la riforma dell'architettura istituzionale dello Stato, che vuole ridurre della metà il numero dei parlamentari, che vuole introdurre il Senato delle Regioni e vuole conferire al premier gli stessi poteri che hanno tutti gli altri capi di governo in Europa.Quindi sono tre riforme necessarie per poter realizzare il nostro Paese.
Durante questi miei due discorsi in Parlamento, prima al Senato e poi alla Camera, ho anche auspicato la possibilità di un dialogo con l'opposizione, che, questa è la mia speranza, almeno sulle riforme più importanti voglia collaborare con noi per poter realizzare queste riforme al meglio. Quindi credo che sia stata una settimana che si è chiusa molto positivamente per la nostra parte politica. Veniamo ad altro. Avete probabilmente notato che tutti gli organismi internazionali di controllo hanno dato dei pareri molto positivi sulla nostra attività di Governo, hanno riconosciuto che nei primi tre anni di governo abbiamo operato al meglio e abbiamo posto i conti pubblici in sicurezza, al riparo dagli attacchi della speculazione internazionale.Però la crisi economica, che è una crisi globale, non è ancora finita, la speculazione internazionale è sempre pronta a colpire le prossime prede, cioè quei Paesi che mostrassero segni di debolezza. L'attacco sarebbe sui titoli pubblici degli Stati e se si dovessero riscontrare dei segni di cedimento del bilancio pubblico, la speculazione internazionale sarebbe pronta ad approfittarne sottoscrivendo dei titoli del debito pubblico dei vari Paesi ma chiedendo degli alti, altissimi interessi.Quindi noi, anche e soprattutto -direi- per questo, dobbiamo proseguire nella nostra politica di prudenza e di rigore, nella politica che abbiamo seguito sino ad adesso.
Nella politica di bilancio, quindi il Governo manterrà tutti gli impegni. Sia quelli presi con l'Unione europea, sia quelli presi con le famiglie dei risparmiatori e con gli investitori.Per questo già da ora, grazie alle ricognizioni che abbiamo compiuto con molto scrupolo nei mesi scorsi sui vari capitoli di spesa, già ora sappiamo come dobbiamo intervenire per fare in modo che la manovra, che approveremo questa settimana, e la successiva riforma tributaria non provochino dei buchi di bilancio.Il Governo chiederà al Parlamento la delega per la riforma fiscale prima della pausa estiva, in modo da rendere operativa questa riforma, che è voluta da tutti gli italiani, perché bisogna spazzare via quel ginepraio di leggi fiscali che si sono succedute in quarant'anni dal 1970 ad oggi e che sono diventate veramente incomprensibili e controproducenti. Questa riforma si dovrebbe realizzare ed andare in vigore entro 18 mesi da oggi e cioè entro il termine naturale di questa legislatura.All'opposizione, che da mesi chiede le mie dimissioni, io, come detto prima, ho rivolto in Parlamento un invito ad operare insieme a noi. Quindi un invito che ho rivolto con forte spirito costruttivo.Voi sapete, come prescrive la Costituzione, il Governo ha ancora 18 mesi di legislatura davanti a sé. Ho detto ai nostri oppositori: cerchiamo di impiegarli bene insieme, cerchiamo di realizzare insieme le riforme che servono al Paese, e soprattutto pensate se non vale la pena di accettare questa nostra offerta dopo che ormai avete ben chiaro che il nostro governo continuerà fino alla fine della legislatura. Tanto vale quindi cercare di andare d'accordo. Allora se il governo e la maggioranza sono più forti e più coesi, io dico che il merito è di tutti noi e anche vostro, cari Amici, che anche in questo clima avvelenato, in questo clima in cui i media si sono scatenati, i giornali, le radio e le televisioni-contro di noi, voi avete sempre tenuto alta la nostra bandiera, che è la bandiera della verità, la bandiera della libertà.
Quindi tra pochi giorni, con la riunione del Consiglio Nazionale, deve iniziare una nuova fase nella vita del nostro movimento. Sono convinto che anche il Segretario del Popolo della Libertà che verrà eletto il primo di luglio e assumerà le responsabilità che sino ad oggi erano dei tre coordinatori nazionali, sono convinto che il nuovo segretario potrà contare sul vostro sostegno concreto, così come sono certo che saprà assicurare a voi lo spazio e il ruolo che meritate.Vi ringrazio ancora per quanto avete fatto, vi auguro di realizzare i progetti, i desideri e i sogni che avete nella mente e nel cuore, e vi invito a restare sereni e vi abbraccio tutti uno ad uno, davvero cordialmente."

Silvio Berlusconi

sabato 25 giugno 2011

CICCHITTO-QUAGLIARIELLO: Presentato a Camera e Senato il disegno di legge per le primarie


"Abbiamo presentato in entrambi i rami del Parlamento un disegno di legge per disciplinare le elezioni primarie per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche per le quali il nostro ordinamento prevede l’elezione diretta: sindaco, presidente della provincia, presidente della regione".
Lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta Fabrizio Cicchitto e Gaetano Quagliariello, capogruppo del Pdl alla Camera e vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato. "Il testo prevede che le primarie, per i partiti o le coalizioni che intendano avvalersene, abbiano luogo entro il sessantesimo giorno antecedente alle elezioni. Possono votare e candidarsi alle primarie gli iscritti al partito (o a uno dei partiti che compongono la coalizione) e i cittadini sostenitori che siano residenti nel territorio interessato dall’elezione e che abbiano provveduto ad aderire a un apposito registro dei sostenitori almeno sessanta giorni prima dello svolgimento delle primarie. Tale prescrizione temporale, in combinato disposto con la norma che prevede la presentazione delle candidature tra il quarantesimo e il trentesimo giorno precedente alla consultazione, e’ finalizzata a scongiurare il rischio di risultati falsati o inquinati. Un organismo pubblico, nella fattispecie la cancelleria del tribunale territorialmente competente, verifica la regolarita’ degli elenchi degli aventi diritto al voto e si accerta che nessun cittadino sia contemporaneamente iscritto a piu’ di un elenco per la medesima scadenza elettorale. Ogni partito o coalizione che promuove elezioni primarie si dota infine di un regolamento e di una commissione elettorale relativa all’ambito territoriale interessato".

TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE
Articolo 1- Per la designazione dei candidati alle cariche monocratiche per le quali e’ prevista l’elezione diretta - presidente di regione, di provincia e sindaco -, i partiti e le coalizioni possono svolgere elezioni primarie dirette, organizzate secondo le disposizioni di cui alla presente legge. Le elezioni primarie, di cui al comma 1, hanno luogo entro il sessantesimo giorno antecedente la prima data utile per il rinnovo degli organi indicati. In caso di elezioni anticipate, il decreto di convocazione dei comizi elettorali stabilisce la data delle elezioni anteponendo un periodo di almeno quarantacinque giorni a quello previsto dalle norme vigenti per gli adempimenti relativi alla presentazione delle liste e allo svolgimento della campagna elettorale, al fine di consentire l espletamento delle elezioni primarie che dovranno tenersi entro il quarantacinquesimo giorno antecedente la data delle elezioni.
Articolo 2 - Alle elezioni primarie si applicano tutte le norme vigenti in materia di elezioni e reati elettorali in quanto compatibili.
Articolo 3 - Hanno diritto elettorale attivo e passivo gli iscritti al partito e cittadini sostenitori del partito che siano residenti nel territorio interessato al procedimento elettorale. Sono sostenitori i cittadini che si iscrivono nel registro dei sostenitori del partito organizzatore delle elezioni primarie. In caso di elezioni primarie di coalizione i cittadini debbono essere iscritti ad almeno uno dei partiti della coalizione organizzatrice ovvero essere iscritti al registro dei sostenitori di almeno uno dei medesimi partiti. E’ vietato partecipare ad elezioni primarie organizzate da due o piu’ partiti o coalizioni di partiti in vista della medesima scadenza elettorale.

mercoledì 22 giugno 2011

Consiglio Comunale per il 24 giugno alle ore 16,00

Il Presidente del Consiglio

 Sentita la richiesta del Sindaco; Sentita la Conferenza dei capigruppo; Visto il regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale; Visto lo Statuto Comunale;

CONVOCA

Il Consiglio Comunale di Gioia del Colle in sedura urgente ed in 1^ Convocazione per il giorno
24.06.2011 alle ore 16,00, nella Sala Consiliare di Palazzo San Domenico, per la trattazione dei
seguenti argomenti:


SEDUTA PUBBLICA

1. RICHIESTA ANTICIPAZIONE CONSIGLIO COMUNALE IN AGGIORNAMENTO DI QUELLO DEL
05/07/2011. DETERMINAZIONI.

 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Avv. Tisci Filippo Gianfranco




lunedì 20 giugno 2011

GASPARRI: Deluso chi si aspettava da Pontida la fine del governo

"Bossi parlava alla sua base e come previsto alcuni toni, soprattutto del pubblico, sono stati polemici. Ma nella sostanza ha confermato sostegno al Governo e sollecitato iniziative in campo fiscale ed economico ampiamente condivise nel centrodestra". Lo ha affermato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.

"Crisi economica internazionale e risultati elettorali deludenti anche per la Lega spingono a un linguaggio piu’ aspro. Ma ci sono le basi per una azione politica condivisa e anche sui ministeri al Nord, tema che ha lasciato indifferente la base leghista, la possibilita’ di sedi di rappresentanza a costo zero resta l’unica ipotesi realistica. Spostare interi ministeri non e’ stato mai chiesto dalla Lega, comporterebbe costi giganteschi che la Lega esclude, violerebbe norme senza creare consenso al Nord. Sulle missioni internazionali il governo ha gia’ allo studio piani di riduzione, mentre sulla Libia anche negli Usa spuntano dubbi. E certamente non possiamo accettare sbarchi continui sulle nostre coste. Insomma -conclude Gasparri- senza sottovalutare i problemi che l’Italia deve affrontare, e’ rimasto deluso chi si aspettava da Pontida la fine del governo".

giovedì 16 giugno 2011

CASERO: Quindici giorni per presentare la riforma del fisco

"Per fare una riforma fiscale c’e’ bisogno sia delle parti sociali, sia di quelle politiche, perche’ la situazione e’ molto difficile. Inizieremo un grande dibattito nel Paese e in Parlamento e se si fara’ lo vedremo presto, e’ una questione di una quindicina di giorni.

La riforma si deve fare e la si puo’ fare, ma non in deficit. Dobbiamo mantenere i conti pubblici in ordine ed e’ l’impegno richiesto dall’Europa". Lo ha affermato Luigi Casero, sottosegretario all’Economia, intervenendo ad Agora’.

martedì 14 giugno 2011

QUAGLIARIELLO: non strumentalizzare i risultati del referendum

"I risultati del referendum vanno rispettati nella loro crudezza e non vanno strumentalizzati. Se qualcuno lo fa, a lungo termine sarebbe smentito o sconfitto": cosi’ Gaetano Quagliariello (PDL), ospite dello Speciale Referendum del TGLA7.

Io credo che questo referendum avesse un grado di strumentalita’ troppo elevata. Sul quesito riguardante il nucleare, era una scelta gia’ fatta dal Governo che ora e’ stata ribadita con forza. Sul legittimo impedimento penso che sia un illegittimo accanimento per una legge che tra l’altro andava a scadenza tra 7 mesi... Sapevamo che il quorum fosse a portata di mano, il quesito sul nucleare ha avuto un effetto di trascinamento. Non abbiamo sottovalutato il referendum, e’ il motivo per cui abbiamo dato liberta’ di scelta ai nostri elettori: liberta’ che e’ stata seguita."