«Apprendiamo da una inquietante intervista dell’assessore Fiore che la prevista chiusura dei 18 ospedali decisa dalla Giunta Vendola nel Piano di Rientro è solo un “antipasto” e che altri ospedali dovranno chiudere, da un minimo di 3 ad un massimo di dieci. Apprendiamo anche che fra i prossimi tre ospedali da chiudere ci sono Gioia del Colle e Grumo». Queste le parole del Consigliere Regionale del PDL Cassano, che così prosegue: «Questi due ospedali si aggiungerebbero ai 7 già in chiusura nel Barese e, anche in questo caso, si tratta di ospedali di Comuni governati dal centrodestra. Siamo ancora in attesa di capire dall’assessore Fiore e dal Presidente Vendola quale sia la loro idea di sanità, cosa vogliano fare degli ospedali da chiudere e, soprattutto, come intendono governare la sanità nei prossimi anni. L’impressione è quella che non riescano a fare altro che prevedere la chiusura degli ospedali, senza raggiungere il pareggio dei conti, ma anzi come si legge sulla stampa odierna, aumentando il deficit delle Asl; senza garantire ai cittadini servizi sanitari alternativi agli ospedali che chiudono, senza tagliare di un euro gli sprechi. Chiediamo poi all’assessore -conclude Cassano- di tornare in Commissione Sanità a spiegarci il motivo per cui la Puglia sarebbe costretta ad anticipare il secondo step del Piano di Rientro e perché gli ospedali da chiudere continuano ad aumentare. Desolante poi l’atteggiamento dei colleghi consiglieri del Pd e del resto della maggioranza che in Commissione e in Consiglio votano a favore delle chiusure degli ospedali e degli aumenti di tasse e ticket decisi dalla Giunta Vendola e poi vanno nelle piazze a dire che non sono d’accordo».
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